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WRC / 11 febbraio
Svezia, Day 2: Neuville sbatte nella Super Speciale e Latvala passa a condurre
Testo: Simone Vazzano

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Incredibile epilogo della seconda tappa del 65° Rally di Svezia, secondo appuntamento del WRC 2017.

Thierry Neuville (Hyundai i20 Coupè WRC), assoluto dominatore della gara fino a quel momento, è uscito di strada proprio sull'ultima PS di giornata, la Super Speciale "Karlstad 2" di appena 1.90 Km, ha rotto lo sterzo della sua vettura ed è stato costretto al ritiro.

Il belga della Hyundai, affiancato dal connazionale Nicolas Gilsoul alle note, era riuscito ad amministrare un buon vantaggio sui rivali per tutto il giorno, ma, alla fine, gli è stata fatale proprio la prova spettacolo che lo ha così privato di una vittoria che sembrava già in cassaforte.

Dunque, Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris WRC) passa a condurre il rally svedese e l'ultima tappa sarà poco adatta ai deboli di cuore, dato che il finlandese dovrà difendersi dagli attacchi dello scatenato Ott Tanak (Ford Fiesta RS WRC '17) che ha chiuso alle sue spalle, staccato di soli 3"8. E non è detto che non riesca ad inserirsi in questa lotta anche Sébastien Ogier (Ford Fiesta RS WRC '17) che attualmente occupa il terzo posto a 12"8 dal compagno di squadra. Molto staccati tutti gli altri. A cominciare da Dani Sordo (Hyundai i20 Coupè WRC), quarto, che è riuscito a guadagnare due posizioni nelle ultime due PS di giornata, favorito prima da un'uscita di strada di Kris Meeke nella PS 14, poi proprio dal ritiro dell'ormai ex leader Neuville. C'è da dire che Meeke è riuscito a ripartire grazie alla "compagnia della spinta", ma è giunto al traguardo molto staccato dai primi, dicendo definitivamente addio alle, seppur esigue, speranze di podio.

Quinta piazza occupata da Craig Breen che, a questo punto, è il primo tra i piloti Citroen in gara e che conserva un vantaggio abbastanza rassicurante su Elfyn Evans, sesto con la sua Ford Fiesta RS WRC '17 gommata DMACK.

Hayden Paddon (Hyundai i20 Coupè WRC) è risalito sino al settimo posto, dopo aver risolto i problemi al servosterzo che lo avevano rallentato in mattinata. Il neozelandese precede Stephane Lefebvre (Citroen DS3 WRC) che si dice molto soddisfatto del proprio debutto sulle nevi scandinave a bordo di una World Rally Car. Pontus Tidemand (9°) e Teemu Suninen (10°) chiudono la Top Ten.
 
Skoda
 
Lo svedese di Skoda Motorsport continua ad essere il leader indiscusso del WRC-2. Nella serie cadetta è interessante la battaglia per la piazza d'onore tra Teemu Suninen (Ford Fiesta R5) e Ole Christian Veiby (Skoda Fabia R5), con il portacolori M-Sport che dovrà difendere un vantaggio di soli 5"3 sul talento norvegese.

Quest'anno il Colin's Crest Award, premio per il salto più lungo, è andato a Mads Ostberg (Ford Fiesta RS WRC '17 Jipocar) che è atterrato dopo 44 metri di volo, un solo metro in meno del record stabilito lo scorso anno da Eyvind Brynildsen su Ford Fiesta R5.

Ritirati i due equipaggi italiani. Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin, rientrati in gara con il Rally2, dopo il ritiro di ieri, non hanno preso il via della PS 14 a causa di un problema al motore della loro Ford Fiesta RS WRC 2016, mentre è stata un'uscita di strada, proprio nella PS 14, a mettere fuori dai giochi Simone Tempestini e Giovanni Bernacchini (Citroen DS3 R5).

Domani è in programma la terza e decisiva tappa dell'evento svedese. I due passaggi sulla PS "Likenas" (21.19 Km) e la Power Stage "Torsby 2" (16.43 Km) chiuderanno le ostilità.

Rally Sweden 2017

Classifica generale al termine della seconda tappa:

1. Latvala / Anttila (Toyota Yaris WRC) a 2:04' 59"3

2. Tanak / Jarveoja (Ford Fiesta RS WRC '17) a 3"8

3. Ogier / Ingrassia (Ford Fiesta RS WRC '17) a 16"6

4. Sordo / Martì (Hyundai i20 Coupè WRC) a 1'39"5

5. Breen / Martin (Citroen C3 WRC) a 2'04"5

6. Evans / Barritt (Ford Fiesta RS WRC '17) a 3'44"7

7. Paddon / Kennard (Hyundai i20 Coupè WRC) a 5'00"2

8. Lefebvre / Moreau (Citroen DS3 WRC) a 5'37"0

9.Tidemand / Andersson (Skoda Fabia R5) a 6'36"7

10. Suninen / Markkula (Ford Fiesta R5) a 7'52"9
Link:
L'incidente che è costato la gara a Thierry Neuville
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