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23 novembre
Tuscan Rewind 2017: si rivive il sogno d'altri tempi
Testo: Redazione

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Sta per tagliare i nasti di partenza l'ottava edizione del Tuscan Rewind 2017, che si profila un'evento di spessore, non solo per il coraggioso percorso che si snoda su strade leggendarie, ma anche grazie all'importante partecipazione di vetture prestigiose e piloti di valore, anche di provenienza internazionale, vista la validità dell'evento attuale per la serie TER (Tour European Rally).

83 infatti gli sfidanti in terra d'Orcia, tra vetture moderne e storiche, che affronteranno una due giorni di competizione incorniciata dalla suggestiva scenografia naturale e architettonica del territorio del "Brunello", intorno a Montalcino (SI), cuore pulsante della manifestazione.

Il programma prevede le sfide su 3 prove speciali di alto livello tecnico da ripetere tre volte nella giornata di venerdì 24 novembre e 2 prove speciali che si ripeteranno due volte nella giornata di sabato 25, prima dell'arrivo alla Fortezza di Montalcino, previsto per le 14:30, dove si svolgerà la cerimonia di premiazione.

Tra le vetture "moderne" si contano nomi di esperienza come Lorenzo Bertelli (Ford Fiesta WRC), il gentleman trentino Luciano Cobbe (Ford Focus WRC), in animo di riscattare l'incompiuta partecipazione lo scorso fine settimana al Rally "Balcone delle Marche" (per uscita di strada allo shakedown) e Alessandro Taddei, forte della vittoria di ben quattro edizioni della gara (tra cui l'ultima), al via con una Skoda Fabia R5.

Occhi puntanti poi anche sui vari protagonisti della stagione del Tour European Rally Series, a partire dall'olandese Jim Van Den Heuvel (Mitsubishi Lancer Evo IX gr. N), già vincitore del Gruppo N in campionato, per proseguire con il belga Joachim Wagemans, leader della classifica Under 26, con la Peugeot 208 R2, pronto a incoronarsi campione. A lui si opporranno Jacopo Trevisani (Peugeot 208) ed anche il portoghese Renato Pita (Ford Fiesta), in odore di titolo tra le vetture a due ruote motrici. Tutte da gustare anche le prestazioni, tra le "piccole" del lucchese Panzani (MG ZR 105) e del senese Brancadori (idem).
 
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Tra le auto storiche si ripresenta il duello emozionante, già vissuto nell'edizione 2016, tra i Campioni Italiani ed Europei "Lucky" e Fabrizia Pons opposti a Simone Romagna, in coppia con l'esperto Dino Lamonato; entrambi saranno al via con le Lancia Delta Integrale 16 V Gruppo A. Gli spagnoli Daniel Alonso e Candido Carrera con la Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A proveranno ad inserirsi nelle posizioni che contano, così come Gabriele "Odeon" Noberasco e Michele Ferrara seppur con una 2RM come la BMW M3 Gruppo A che porteranno in gara. Nutrita la presenza di equipaggi stranieri che raggiungono le sei unità e tra loro va annoverato anche il tedesco Michael Stock che vinse il Tuscan vinse anni addietro con la stessa Porsche 911 in allestimento "Safari" che vedremo ora sugli sterrati toscani; e sei saranno anche i protagonisti della Coppa A112 Abarth Terra che si sfideranno in una "gara nella gara" con classifica loro dedicata. Oramai specialista delle gare su sterrato, a Montalcino non mancherà la già campionessa italiana rally auto storiche Luisa Zumelli al via con una Porsche 911 accompagnata da Erika Zoanni alle note. Una menzione d'onore va all'Alpine Renault A110 di Ettore Falchetti, noto in passato con lo pseudonimo "Nestore" che noncurante dei suoi settancinque anni la condurrà ancora con la grinta di un tempo.

Per le auto del rally storico sono in programma dodici prove speciali, due in meno dei colleghi del rally moderno e sullo stesso percorso si sfideranno, con dodici prove di precisione, gli specialisti della regolarità sport, l'unica del panorama nazionale a svolgersi sulle strade bianche, che assegnerà anche il titolo del Trofeo Tosco Emiliano: i toscani Bacci e Monciatti, su Fiat 128 Sport Coupè sono già matematicamente i vincitori dell'edizione 2017 e vorranno ribadire la loro supremazia salendo sul gradino più alto del podio come avvenne lo scorso anno.

In coda al tris di gare, l'Old Style: l'autoraduno non competitivo riservato a vetture sportive costruite entro il 1990, anno limite per la classificazione delle auto storiche: quest'ultimo, darà la possibilità agli equipaggi, di vivere i due giorni di gara senza l'assillo del cronometro, con l'obiettivo di godersi il percorso dal primo all'ultimo chilometro.

Giovedì 23 novembre, dalle 16 alle 18, gli appassionati, amici ed estimatori del motorsport potranno interagire con tutti gli equipaggi presso il castello di Banfi, dove si terrà una conferenza stampa autografi seguita da degustazioni di vini pregiati.
 
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