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WRC /
23 agosto |
| Giappone a un passo dal ritorno nel WRC, Germania a rischio |
Testo: Simone Vazzano
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Manca solo l'ufficializzazione, ma si può già affermare che il Rally del Giappone farà parte del calendario del WRC 2019, tornando nella massima serie mondiale dopo nove anni di assenza.
In occasione del Rally di Germania è avvenuto l'incontro decisivo tra Oliver Ciesla, WRC Promoter managing director, e gli organizzatori dell'evento nipponico per definire molti aspetti fondamentali della gara, a cominciare proprio dalla regione che la ospiterà. Diversamente dalle precedenti edizioni, disputatesi nell'isola di Hokkaido, a nord del Paese del Sol Levante, nel 2019 sarà l'isola di Honshu ad ospitare l'evento mondiale. Il rinnovato Rally del Giappone andrà in scena in autunno, probabilmente nel mese di novembre, e le prove speciali si svolgeranno nelle stradine montane del mitico Monte Fuji, tra le città di Tokyo, Yokohama e Nagoya. Previsto un accordo quadriennale.
Nella prossima stagione saranno 14 i round mondiali, uno in più degli ultimi anni. Nonostante ciò un evento europeo è destinato a uscire dal calendario visto che, oltre al Giappone, è quasi certo anche l'ingresso del Cile. In quest'ottica potrebbero esserci delle sorprese; infatti, se fino a poco tempo fa, sembrava certa l'uscita del Tour de Corse, i rumours delle ultime ore vedrebbero l'evento corso in recupero rispetto all'ADAC Rallye Deutschland che a questo punto rischia veramente di uscire dal giro mondiale.
Ovviamente, ad oggi, queste sono soltanto supposizioni. La decisione finale sarà presa al Consiglio Mondiale del Motorsport FIA che si riunirà a Parigi il 12 ottobre prossimo. |
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