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WRC /
10 settembre |
| Roadbook - Torna il Rally Turkey e promette spettacolo |
Testo: Lorenzo Vannoni
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È un gradito ritorno quello del Rally Turkey nel calendario WRC 2018. Il prossimo fine settimana la costa meridionale della Turchia ospiterà il decimo appuntamento del mondiale rally, inaugurando una nuova location: la gara si svolgerà infatti sugli sterrati attorno alla città di Marmaris, affacciata sul Mar Egeo. L'ultima edizione svolta nel paese risale al 2010, ad Est di Istanbul, e vide come vincitore Sebastien Loeb, all'epoca al volante della Citroën C4 WRC. Un'altra era, si potrebbe dire. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti: le vecchie WRC con motore due litri turbo sono state rimpiazzate prima da "semplici" vetture WRC 1.6 turbo e poi dalle più recenti e vitaminizzate WRC Plus, che daranno battaglia sugli insidiosi sterrati turchi.
Il percorso
Il Rally Turkey 2018 si disputerà su 17 prove speciali totalmente sconosciute ai piloti, per un totale di 317,28 chilometri di percorso gara.
Dopo lo shakedown, giovedì sera il rally alzerà il sipario alle 20:08, a Marmaris, per la prima speciale del rally. Gli equipaggi iscritti andranno in scena con il primo atto, o se preferite, con la SSS 1 Turkey, la speciale spettacolo di 2,45 chilometri. Dal giorno dopo si inizia a fare sul serio: venerdì si parte con la Çetibeli (SS 2/5), 38,10 chilometri, la speciale più lunga della giornata. Rifornimento e poi via sulla Ula (SS 3/6), di 21,90 chilometri. Avanti con la Çiçekli (SS 4/7), di 12,55 chilometri. Poi di nuovo dietro alla carovana, per seguire il secondo passaggio sulle suddette speciali.
La notte serve giusto per recuperare le energie dopo un venerdì intenso, perché anche quella di sabato sarà una giornata intensa. Si parte con la Yeşilbelde (SS 8/11) di 36,00 chilometri, poi pronti ad affrontare la Datça (SS 9/12), 10,70 chilometri, prima di raggiungere la Içmeler (SS 10/13) di 20,40 chilometri. Nel pomeriggio, il secondo passaggio sulle speciali precedenti.
Domenica gran finale
Si inizia subito con la Marmaris (SS 14/17-PS), 7,12 chilometri. Si prosegue con la Ovacik (SS 15), 8,04 chilometri, poi con la Gökçe, 13,25 chilometri, prima dell'ultimo passaggio sulla Marmaris, che vedrà l'atto finale di questo rally con la Power Stage, assegnando punti extra ai primi cinque che avranno fatto segnare il miglior tempo.
Italiani in terra ottomana
Il Rally Turkey sarà l'atto finale per la categoria JWRC. Aci Team Italia schiererà Enrico Oldrati e Luca Bottarelli, entrambi con la Ford Fiesta R2. Nella categoria WRC2 ritroveremo Simone Tempestini, al volante della Citroën C3 R5 ufficiale.
A questo punto non resta che lasciare la parola alla gara, che potrà dire, a chi la seguirà, molto più di quanto possiamo fare con le parole. A giovedì allora, per il via dell'edizione 2018 del Rally Turkey. E naturalmente, buon rally a tutti voi (e noi) appassionati! |
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