Cambia il format del WRC-2: dal 2019 la serie si sdoppia

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15 ottobre

Testo: Luca Piana

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Rivoluzione in vista per il WRC-2 che, a partire dalla prossima stagione, sarà diviso a sua volta in due categorie distinte. Da un lato i cosiddetti piloti "ufficiali", iscritti direttamente dai Costruttori che decideranno di cimentarsi nella serie cadetta. Il WRC-2 Pro Championship sarà quindi aperto solo ai portacolori delle Case impegnate nel progetto R5, da Citroen Racing a Ford M-Sport, senza dimenticare Skoda Motorsport e Volkswagen che debutterà tra pochi giorni con la nuova Polo. "Se prendiamo come punto di riferimento questa stagione - precisano dalla FIA - piloti come Jan Kopecky, Pontus Tidemand e Stephane Lefebvre sarebbero protagonisti del WRC-2 Pro Championship. Per i privati, invece, come Lukasz Pieniazek e Pierre Louis Loubet, sarà mantenuto il WRC-2". Una distinzione netta, che spezza in due parti uguali un campionato cresciuto molto negli ultimi anni. Basti pensare che al prossimo Rally di Catalunya, penultimo appuntamento della serie iridata - in programma dal 25 al 28 ottobre prossimi -, saranno presenti ben 24 vetture di categoria RC2, di cui sette identificabili come "ufficiali".

Jan Kopecky e Kalle Rovanpera (Skoda Motorsport), Jari Huttunen (Hyundai Motorsport), Christian Ole Veiby e Stéphane Lefebvre (Citroen Total WRT), Eric Camilli e Petter Solberg (Volkswagen Motorsport) sarebbero, in questo caso, i competitors della serie riservata ai professionisti, mentre - tra gli altri - Marco Bulacia, Chris Ingram, Fabio Andolfi e Simone Tempestini lotterebbero per il WRC-2, trofeo destinato ai privati. Altra novità prevista per il prossimo anno è l'abolizione del WRC-3, sostituito dal confermato campionato Junior. In pratica saranno (ancora) ammessi tutti i piloti che vorranno prendere parte ad un evento del Mondiale con una vettura a 2 Ruote Motrici ma, salvo i giovani del monomarca, non è prevista l'assegnazione di punti per il campionato. Queste proposte sono già state ratificate durante il FIA World Motor Sport Council di Parigi.

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