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WRC /
13 gennaio |
| Cambiano le regole sui numeri di gara dei piloti WRC |
Testo: Luca Piana
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Red Bull |
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Qualcuno ha strizzato l'occhio ai social e ai possibili benefici legati al marketing. Altri si sono focalizzati esclusivamente sui risultati conseguiti nel corso della carriera. E poi c'è chi ha scomodato l'anno o la data di nascita.senza comunque dimenticare chi ha tirato in ballo la scaramanzia. Insomma, ancora prima di partire, i piloti del Mondiale Rally danno già i numeri! Quest'anno, per la prima volta, i tredici protagonisti della massima serie saranno identificabili (anche) grazie al nuovo provvedimento varato direttamente dalla Fia. Sabato mattina, nel corso della presentazione ufficiale del campionato, gli equipaggi hanno rivelato al pubblico i numeri "fissi" scelti per la prossima stagione. Insomma, a partire dal 2018 anche il World Rally Championship si accoda alle altre categorie "regine" del motorsport a due e quattro ruote (citiamo su tutte la MotoGP e la Formula Uno) e assegna i cosiddetti "competition numbers" validi per ognuno dei quattordici appuntamenti stagionali. Sebastien Ogier e Julien Ingrassia portano alla Citroen l'ambito numero uno che spetta di diritto al campione in carica - al Double Chevron mancava dal 2013 -, mentre Esapekka Lappi e Janne Ferm avranno il quattro sulle fiancate. Il motivo? "In tutte le comunicazioni ufficiali che saranno postate sui social network utilizzerò come nickname L4ppi" ha dichiarato il pilota finlandese.
I detentori del titolo piloti - proprio con Ogier - del team Ford M-Sport ripartono, invece, da tre. Questo il numero scelto da Teemu Suninen, 33 per Elfyn Evans. Curiosa la motivazione di quest'ultimo: "Ritengo che (stilisticamente) il tre rappresenti la E. Quindi, nel mio caso, ne ho scelte due, una per il nome e l'altra per il cognome". Sette per Pontus Tidemand, che - in attesa (eventualmente) di integrazioni al programma -sarà al via dei Rally di Montecarlo e Svezia al volante di una Ford Fiesta RS WRC. Trentasette per Lorenzo Bertelli che, pur non avendo ancora fornito notizie in merito, ha comunque scelto il ("solito") numero che attaccherà sulle portiere nella prossima uscita. Tutto nel segno della tradizione anche in Casa Toyota, dove Kris Meeke si prende il cinque ("colpa" della figlia, che ha suggerito questa scelta), Ott Tanak si prende l'otto ("In Giappone è un numero fortunato" dice) e Jari-Matti Latvala il dieci. Fuori dagli schemi il poker d'assi Hyundai, con Dani Sordo al via di otto gare con il numero sei, Sebastien Loeb delle restanti sei con il 19 ("E' il giorno in cui è nata mia figlia ed è formato dall'uno, come il titolo Junior che ho conquistato, ed il 9 dei Mondiali Rally vinti"), Thierry Neuville con l'undici ("Nel 2013, al primo anno in Ford M-Sport, mi sono laureato vicecampione del mondo con questo numero") e Andreas Mikkelsen che punta sull'89, anno di nascita del norvegese e del copilota Jaeger. Ed ora, con la roulette del Montecarlo alle porte, non resta che citare la frase utilizzata dal croupier per segnalare l'inizio delle ostilità. "Rien ne va plus, les jeux sont faits". |
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