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WRC / 10 marzo
Rally Messico 2019, dopo la PS15: Ogier consolida la leadership davanti a Evans e Tänak
Testo: Lorenzo Vannoni

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Red Bull
 
Giornata ricca di colpi di scena quella odierna, ma al termine della PS 15, con ancora tre prove da disputare prima di arrivare alla fine del sabato messicano, la leadership della gara rimane saldamente nelle mani di Sebastien Ogier: il francese con la Citroën C3 WRC ha continuato ad imporre il proprio ritmo a tutti, ma nella speciale di apertura, la PS 10 "Guanajuatito 1", il francese ha mantenuto la testa della gara per un colpo di fortuna: vittima, quasi subito dopo il via, di una foratura alla ruota anteriore destra, non perde il comando della gara solo grazie alla bandiera rossa e all'annullamento della speciale causato da un'uscita di strada di Esapekka Lappi. La Citroën C3 WRC del finlandese rimane a "cavallo", con le ruote anteriori dentro la carreggiata e le posteriori fuori. Prova annullata e tempo assegnato d'ufficio a Ogier. Il resto è una marcia a colpi di tempi che lascia poche speranze ai rivali, anche se nel pomeriggio il pilota di Gap ha badato più ad amministrare il vantaggio che a cercare la prestazione pura.

Chi stupisce tuttavia è Elfyn Evans: il gallese di casa Ford risale fino alla seconda posizione assoluta, non solo per i tempi davvero degni di nota,ma anche a causa di una foratura che rallenta Kris Meeke e la sua Toyota Yaris. Il nordirlandese scivola così in quinta posizione, permettendo la risalita di Ott Tänak (Toyota Yaris WRC) fino al gradino più basso del podio virtuale. L'estone ha inoltre segnato due scratch sulle PS 14 "Otates 2" e PS 15 "El Brinco 2", rosicchiando secondi preziosi a Evans e riaprendo così la lotta per il secondo posto. Ad approfittare dei guai di Meeke è anche Thierry Neuville (Hyundai i20 WRC), che guadagna la quarta piazza assoluta. Il belga è finora l'unico a cercare di tenere in piedi l'onore della casa coreana, dopo i problemi in cui si sono imbattuti ieri Andreas Mikkelsen e Dani Sordo.

Colpito anche Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris WRC), ma non da un guasto o inconveniente, ma da una penalità di 2:20 minuti che gli è stata inflitta per essersi presentato in ritardo al C.O.

Nel WRC2 l'idolo locale Benito Guerra (Skoda Fabia R5) ha sopravanzato Marco Bulacia (Skoda Fabia R5); terzo Pedro Heller (Ford Fiesta R5).

Classifica generale dopo 15 PS - Top 10

1. Ogier / Ingrassia (Citroën C3 WRC) in 2:52:50.4

2. Evans / Martin (Ford Fiesta WRC) a 31.4

3. Tänak / Järveoja (Toyota Yaris WRC) a 35.2

4. Neuville / Gilsoul (Hyundai i20 WRC) a 1:24.0

5. Meeke / Marshall (Toyota Yaris WRC) a 3:39.7

6. Guerra / Zapata Ortega (Skoda Fabia R5) a 11:59.2

7. Bulacia / Cretu (Skoda Fabia R5) a 15:32.9

8. Latvala / Anttila (Toyota Yaris WRC) a 16:25.8

9. Triviño / Martí (Skoda Fabia R5) a 21:52.7

10. Sordo / Del Barrio (Hyundai i20 WRC) a 22:06.7
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