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WRC /
16 febbraio |
| Jean Todt al Rally Sweden: questa situazione non si ripeterà |
Testo: Anna Canata
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E' stato perentorio Jean Todt, Presidente FIA, nell'incontro stampa avvenuto ieri a margine della sua visita al Rally di Svezia. Visita che non è sembrata troppo di cortesia nei confronti di una gara che sebbene sulla carta dovrebbe rappresentare l'unico "evento invernale" del calendario iridato, di invernale in questa edizione non ha avuto proprio nulla. Il presidente della Federazione ha infatti probabilmente voluto sincerarsi con organizzatori e Promoter che questa situazione non debba più ripetersi e lo ha assicurato senza mezza termini ai media. "Questo non succederà mai più.", ha ribadito Todt a chi ha espresso perplessità sul prossimo svolgimento della gara a causa delle temperature miti che da alcune edizioni creano seri problemi di fattibilità o di sicurezza quando, come quest'anno, si sia comunque portato a termine l'evento con evidenti forzature (come la drastica riduzione del percorso pur a parità di validità e i cambi gomme supplementari) in nome di contratti televisivi da rispettare, spazi pubblicitari e biglietti venduti o da vendere.
"Da qualche anno ormai non c'è più la neve che ci si aspetta e che desideriamo per questo rally. Sappiamo che stiamo affrontando il riscaldamento globale del pianeta - ecco perché prestiamo così tanta attenzione all'ambiente a causa delle conseguenze dei cambiamenti climatici - ha spiegato il Presidente FIA. Ne abbiamo già discusso con gli organizzatori e il Promoter affinché si prendano misure per garantire la continuità con il Rally svedese, ma tenendo conto di questa esperienza."
E' quindi evidente che la gara invernale dovrà trovare un'altra collocazione ed è ancora tutto da vedere se la Svezia rimarrà effettivamente il paese ospitante (è in essere un accordo triennale con il Promoter siglato nel Giugno 2019 e valido sino alla stagione 2022) o se, in mancanza di valide alternative, si aprirà l'ingresso in calendario ad altre location. Le valutazioni sono aperte e la FIA attende proposte. |
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