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8 giugno |
| Rally Sweden Lockdown: Oliver Solberg riparte con un successo |
Testo: Luca Piana
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Solberg |
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Lo scorso febbraio, in una gara fortemente ridotta a causa delle temperature anomale, chiuse al 17° posto (e 5° assoluto nel WRC-3) al volante della Volkswagen Polo R5. Dopo la sfortunata trasferta messicana, terminata anzitempo a causa della rottura della coppa dell'olio, Oliver Solberg è ripartito proprio dalla "sua" Svezia, sempre a bordo della stessa vettura e con le prove speciali talmente piene di terra da assomigliare a quelle del Galles (o a una prova del rallycross). Domenica pomeriggio il giovane figlio d'arte che corre con la licenza svedese si è aggiudicato il "Rally Sweden Lockdown", l'evento che segna la partenza della specialità a distanza di tre mesi dall'ultimo appuntamento ufficiale in terra sudamericana.
A Torsby, in uno dei luoghi simbolo del Rally di Svezia, il diciottenne ha superato Pontus Tidemand in entrambe le manche finali disputate sullo speed stage di 2.50 chilometri. Dopo aver chiuso il primo passaggio con un vantaggio di 0.8 secondi, Solberg si è ripetuto ed è anzi riuscito a migliorare la sua performance, visto che successivamente ha rifilato 1.1 secondi all'ex portacolori del team M-Sport.
«È stato molto divertente - ha confessato Solberg, navigato per l'occasione da mamma Pernilla -. Alla fine la strada era piuttosto dissestata ed era difficile perché dovevamo spingere molto per rimanere davanti a Pontus (Tidemand, ndr). Alla fine è stata una lotta molto serrata, ma vincere è qualcosa di speciale per me e mia mamma. È passato molto tempo dall'ultima volta che mi sono messo al volante di una vettura da rally e per questo vorrei ringraziare tutti coloro che si sono spesi per la buona riuscita di questo evento.Hanno fatto un ottimo lavoro».
Fra i partecipanti anche alcune vecchie conoscenze del Mondiale rally, da Emil Bergkvist (Skoda Fabia R5 evo) a Per Gunnar Andersson (Ford Fiesta R5), fino al campione mondiale di rallycross del 2016, Mattias Ekström. |
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