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WRC / 25 agosto
Al Rally di Turchia torna Sébastien Loeb
Testo: Luca Piana

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Sono (in rigoroso ordine di classifica) Thierry Neuville, Ott Tanak e Sebastien Loeb gli uomini scelti da Hyundai Motorsport per il Rally di Turchia, quinto appuntamento di un Mondiale decisamente atipico, che potrebbe riservare ulteriori sorprese, non soltanto lungo le prove speciali. Dopo aver annunciato la presenza di Craig Breen sulla terza vettura al Rally di Estoni, la Casa coreana, reduce dai successi ottenuti al Rally di Roma Capitale, ad Alba e al RedGrey Lõuna-Eesti Ralli, ha confermato la line-up in vista della competizione, con sede a Marmaris, programmata per il terzo weekend di settembre, dal 18 al 20. Oltre al belga, "re" nelle Langhe, e all'estone, profeta in patria nell'ultimo fine settimana, tornerà al volante della i20 WRC Plus anche il nove volte campione del mondo, al rientro nella serie iridata a distanza di quasi otto mesi dal Rally di Montecarlo, unico evento stagionale disputato dal "Cannibale" francese.


L'equipaggio franco/monegasco tornerà a disputare la gara conquistata dieci anni fa, nel 2010, davanti alla Citroen C4 WRC gemella del norvegese Petter Solberg. Sugli sterrati della Turchia l'alsaziano proverà a centrare il suo secondo podio (dopo il terzo posto ottenuto al Rally del Cile del 2019, ndr) con il team di Alzenau, per suggellare un matrimonio nato in tutta fretta e che, al momento, non ha portato i risultati sperati. E dire che dopo il sesto posto ottenuto nel round di apertura, con arrivo nel Principato, con a fianco il fido Daniel Elena, Loeb avrebbe dovuto disputare il Rally di Svezia, a fronte dei sei appuntamenti stagionali previsti dal contratto siglato all'inizio del 2019. In realtà, a mettere le ruote sull'inedita superficie nordica (poca neve e tanto fango) nello scorso mese di febbraio, fu Craig Breen, pilota designato al termine di una riunione con il team principal di Hyundai Motorsport, Andrea Adamo. Qualche giorno più tardi l'alsaziano rivelò di aver lasciato spazio al giovane compagno "per il bene del team". Da allora il pilota più vincente della specialità ha contingentato anche le apparizioni, sporadiche, e comunque di carattere promozionale o ludico - come la recente prova della la Ducati Panigale V4R del team Erc al circuito Paul Ricard, insieme ai centauri Randy de Puniet, Louis Rossi e Julien Toniutti -, mentre da Oltralpe c'è già chi lo vede impegnato nella prossima Dakar, magari con la Toyota utilizzata nel mese di gennaio da Fernando Alonso. Chi lo sa. Di sicuro c'è che il contratto con Hyundai è in scadenza a fine anno. Se il Rally di Turchia si svolgerà, poi, Sebastien Loeb ci sarà.
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