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WRC / 31 marzo
Semaforo verde per l'era ibrida: accordo triennale con i tre Costruttori
Testo: Luca Piana

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Hyundai Motorsport
 
Per il debutto ufficiale in gara bisognerà attendere fino alla 90ª edizione del Rally di Montecarlo, in programma il prossimo gennaio. Ma, di fatto, con l'approvazione di un accordo triennale (in vigore dal 2022 al 2024) sottoscritto dalla FIA, dal promoter e dai tre Costruttori attualmente impegnati nella serie iridata, si è ufficialmente aperta l'era ibrida del WRC. Dal Consiglio Mondiale del Motorsport è arrivato il semaforo verde all'introduzione di questa nuova tecnologia, con Hyundai, M-Sport Ford e Toyota hanno sciolto anche le ultime riserve e, in occasione della lunga pausa fra le due gare invernali e il resto della stagione (uno stop di quasi due mesi fra l'Arctic e il Rally di Croazia, con la speranza di una progressiva attenuazione della pandemia, ndr), hanno messo nero su bianco sul contratto.


«Non è esagerato dire che l'introduzione della tecnologia ibrida sostenibile per la categoria principale del WRC rappresenta una delle più grandi pietre miliari nella storia di questo sport - afferma Jona Siebel, amministratore delegato del Promotore WRC -. È giusto che una progressione così importante venga accolta con favore nella stagione del 50° anniversario del campionato. Insieme alla FIA e ai Costruttori, siamo pienamente impegnata nell'introduzione di auto più ecologiche. Il propulsore ibrido forma parte integrante dell'industria automobilistica mentre il mondo si muove verso un futuro più sostenibile, ed è essenziale che il WRC sia allineato a questa evoluzione. Vogliamo continuare a fornire una perfetta piattaforma di ricerca e sviluppo per l'industria automobilistica per comunicare la sua nuova tecnologia. Il WRC rimane il campionato più difficile del motorsport per le auto di serie e la leadership di questi team invia un messaggio positivo sul suo futuro ad altri produttori che stanno valutando di unirsi alla serie».


Nello specifico, a partire dalla prossima e fino al 2024, le vetture saranno alimentate da un mix generato da due motori, con quello elettrico che verrà affiancato all'attuale a combustione. Tra gli obiettivi messi nero su bianco nel patto, spicca anche la volontà di rendere ancora più sostenibile la serie, con un maggior numero di fonti di energia "verde" in ciascun parco assistenza. Al fine di garantire una maggiore stabilità e migliori opportunità di pianificazione a lungo termine, poi, la FIA sta introducendo un impegno triennale per i Costruttori al posto degli attuali accordi annuali.


Quasi per paradosso, dopo aver tenuto tutti sulle spine per diversi mesi, in mattinata il team Hyundai Motorsport ha già confermato buona parte dei dettagli relativi al prossimo triennio. «Hyundai Motorsport esiste per supportare gli obiettivi globali fissati da Hyundai Motor Company, offrendo una piattaforma credibile per mostrare la tecnologia automobilistica attuale e futura - afferma il team principal Andrea Adamo -. Attraverso le corse e i rally, siamo in grado di influenzare e dare una direzione allo sviluppo delle auto stradali Hyundai di domani. Questo è un vero onore e un ruolo che prendiamo incredibilmente sul serio. Siamo quindi lieti di supportare la direzione futura delineata dalla FIA e dal Promotore WRC con i nuovi regolamenti ibridi del 2022. Svilupperemo la nostra vettura attorno alla Hyundai i20 N, che a sua volta è stata ispirata dal nostro successo WRC fino ad oggi. In qualità di due volte campioni, accogliamo con favore la nuova sfida e non vediamo l'ora di far volare la bandiera Hyundai in questa nuova era».



«Il motorsport rimane un banco di prova estremamente prezioso per i futuri modelli di mobilità e tecnologia di Hyundai. È imperativo per noi abbracciare soluzioni più sostenibili, quindi siamo lieti di vedere il WRC muoversi in questa direzione con nuove normative ibride che creeranno un collegamento più rilevante con la nostra tecnologia dei veicoli stradali - aggiunge Till Wartenberg, vicepresidente e capo del brand "N" -. Apprezziamo la sfida e sappiamo che il team esperto ed esperto di Hyundai Motorsport farà tutto il possibile per mantenere il titolo e lo status di vincitori del rally che hanno costruito negli ultimi anni».
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