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WRC /
13 luglio |
| Il Mondiale guarda già al 2023: via libera al ritorno del Rally del Messico |
Testo: Luca Piana
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Poco più di due anni fa, nel marzo del 2020, il "circus" della serie iridata lasciò il Messico in tutta fretta, con una giornata di anticipo rispetto alle previsioni della vigilia (l'ultima tappa venne annullata, ndr), a causa dello scoppio della pandemia legata alla diffusione del "Covid-19". Una scelta quasi obbligata, anche a fronte di ciò che successe proprio in quei giorni e nelle settimane successive.
Da allora il Mondiale Rally non ha mai più messo piede in America, nonostante un primo (timido) tentativo (andato a vuoto) di riproporre - nell'autunno del 2021 - la trasferta in Cile. Alla fine, invece, i protagonisti del FIA World Rally Championship salirono a bordo dell'aereo destinato in Grecia (per il ritorno dell'Acropolis). Salvo sorprese, invece, la serie iridata dovrebbe tornare in Messico nel marzo del 2023, a tre anni esatti dall'ultima volta.
Manca solamente l'annuncio, ma dalle parti di Guanajuato (che sarà ancora il quartier generale della gara) si guarda già al futuro con un certo ottimismo. Già nei mesi scorsi, infatti, gli organizzatori dell'evento (che quest'anno ha ospitato gli organizzatori di un Ter - il Tour European Rally Series - pronto, a partire dalla prossima stagione, a sconfinare al di fuori del Vecchio Continente con un campionato ad hoc) avevano avuto dei contatti con la FIA e con il Promoter per un possibile rientro in tempi brevi. La gara di quest'anno è stata seguita con particolare attenzione da tutti gli attori in gioco, anche a fronte di una volontà sempre più marcata di portare il Mondiale in tutti i continenti. |
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