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WRC /
7 agosto |
| Finlandia, Day 4: secondo successo stagionale per Tanak, due Toyota sul podio |
Testo: Luca Piana
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Hyundai Motorsport |
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Sono Ott Tanak e Martin Jarveoja i vincitori dell'edizione 2022 del Rally di Finlandia, ottavo appuntamento del calendario iridato. Per l'equipaggio estone, primo classificato anche nel 2018 e nel 2019, si tratta del secondo successo stagionale dopo quello ottenuto in Sardegna all'inizio dello scorso mese di giugno. Si tratta, invece, del primo sigillo assoluto del team Hyundai Motorsport nella "storica" gara organizzata dalle parti di Jyväskylä.
Alla base di questa vittoria c'è soprattutto la determinazione sfoggiata dall'ex campione del mondo per tutta la durata della gara. E dire che, sin dal principio, era stato proprio Tänak a lamentare una difficoltà di adattamento alla sua i20 N. A rendere il tutto più complicato, poi, ci si è messo un Rovanpera in formato XXL che, dopo una inizio in sordina, ha progressivamente bruciato le tappe, fino a ritrovarsi ad "appena" dieci secondi dalla testa della classifica. Alla fine, anche grazie a qualche tempo ad ex aequo, l'estone è riuscito a portare a casa l'intera posta. La prima dedica è stata per sua moglie, mentre il giovane portacolori del team Toyota Gazoo Racing è riuscito ad allungare ulteriormente nella generale grazie ai punti della Power Stage (oltre, chiaramente, alla piazza d'onore conquistata davanti al compagno di squadra Esapekka Lappi).
Quest'ultimo, peraltro, ha fatto sudare freddo il suo team principal Jari-Matti Latvala proprio nel penultimo tratto cronometrato, contraddistinto da un (doppio) capottamento che gli ha fatto perdere una ventina di secondi. Il risultato? La Power Stage disputata senza il vetro frontale e con indosso gli occhialoni da motocross. Ciononostante Elfyn Evans non è riuscito a sopravanzare, con il titolo piloti che sembra sempre più una lotta a tre fra il favoritissimo Kalle (a quota 198 punti) e il duo Hyundai (104 per Tanak, uno in meno per Neuville).
In realtà, dopo questo weekend difficile (a causa di un assetto non ottimale per il pilota), le quotazioni di Thierry Neuville risultano in lieve ribasso, visto che il belga non è andato oltre la quinta posizione. A seguire spazio a Takamoto Katsuta (Toyota GR Yaris Rally1) e a Gus Greensmith, primo classificato tra i portacolori di un team M-Sport che, nel finale, ha perso anche (per problemi meccanici alla sua Puma) Pierre Louis Loubet. Il Mondiale tornerà a fine mese con il Rally di Ypres. |
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