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13 novembre
Giappone: Neuville e Hyundai trionfano a casa Toyota, Lindholm e Miele brillano nel WRC-2
Testo: Luca Piana

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Red Bull
 
A Montecarlo, nel primo round stagionale della serie iridata, era stato il team che più di tutti aveva pagato dazio. Ora, dopo una seconda parte della stagione in crescendo, è stato proprio un portacolori di Hyundai Motorsport a "timbrare" il successo al Forum8 Rally del Giappone. Dopo la vittoria ottenuta all'Acropolis, in Grecia, Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe hanno primeggiato anche a casa di coloro che, nelle ultime settimane, si erano già aggiudicati tutti i titoli (Piloti e Costruttori, ndr) messi in palio dalla Federazione. Nel fine settimana in cui il è stata presentata la nuova Yaris Rally2, infatti, i portacolori del team Toyota Gazoo Racing non sono riusciti a centrare l'ottavo successo in campionato.

Alla fine, come già anticipato, è stato l'equipaggio belga a brindare a Toyoda City, con la Hyundai i20 Rally1 che ha conquistato il quarto (ed ultimo) successo del 2022. Per tre quarti di gara Neuville ha lottato ad armi pari con la Toyota Yaris Rally1 di Elfyn Evans. Poi, (anche) a causa di una foratura, il gallese ha perso oltre due minuti e si è dovuto accontentare del quinto posto finale alle spalle dei compagni di squadra Takamoto Katsuta (terzo assoluto) e Sébastien Ogier (particolarmente veemente una sua presa di posizione sugli pneumatici Pirelli), alla prima con Vincent Landais alle note. Secondo gradino del podio per Ott Tanak e Martin Jarveoja, alla loro ultima apparizione con indosso le tute del team Hyundai Motorsport. L'estone ha già fatto sapere che presto rivelerà quale sarà il suo futuro.

Epilogo contrastante anche per il team M-Sport, "salvato" parzialmente dal sesto posto di Gus Greensmith e dal successo di Craig Breen (24° assoluto al debutto con James Fulton alle note) nella Power Stage conclusiva. L'assenza di alcuni dei protagonisti abituali della serie iridata (su tutti citiamo i francesi Adrien Fourmaux e Pierre-Louis Loubet) ha permesso ai top driver della serie cadetta di ritagliarsi uno spazio nella top ten di una competizione finita nel mirino della FIA a causa di qualche problema di troppo sul fronte della sicurezza (basti pensare alla vettura di un privato cittadino "apparsa", in seguito all'annullamento della prova, lungo la PS4).

Grégoire Munster (Hyundai i20 Rally2) è passato da un possibile ritiro (a causa di una toccata al posteriore nel corso del primo tratto cronometrato) al successo di categoria. Alle sua spalle spazio ai finlandesi Teemu Suninen (Hyundai) ed Emil Lindholm (Skoda Fabia Rally2 evo) che, in coppia con Reeta Hämäläinen, si è aggiudicato il WRC-2. Con l'uscita di scena di Kajto Kajetanowicz nelle fasi iniziali di gara, infatti, il giovane figlio d'arte ha avuto la strada spianata verso il suo primo titolo iridato. Detto della quarta posizione dell'ex Formula Uno Heikki Kovalainen (Skoda Fabia R5), che ha conquistato il suo primo punto iridato al debutto nel Mondiale, meritano una menzione speciale anche Mauro Miele e Luca Beltrame (Skoda Fabia Rally2 evo), freschi vincitori del WRC2 Masters al termine di una lunga campagna iridata fatta di successi (da segnalare il secondo posto assoluto nella Power Stage conclusiva, con un bottino aggiuntivo di quattro punti). e di prestazioni incoraggianti.


Rally del Giappone - Classifica finale top ten

1. Neuville / Wydaeghe Martijn - Hyundai i20 N Rally1 - in 2:43:52.3

2. Tänak / Järveoja Martin - Hyundai i20 N Rally1 - a 1:11.1

3. Katsuta / Johnston - Toyota GR Yaris Rally1 - a 2:11.3

4. Ogier / Landais - Toyota GR Yaris Rally1 - a 2:23.6

5. Evans / Martin - Toyota GR Yaris Rally1 - a 4:05.1

6. Greensmith / Andersson - Ford Puma Rally1 - a 4:07.4

7. Munster / Louka - Hyundai i20 N Rally2 - a 7:50.8

8. Suninen / Markkula - Hyundai i20 N Rally2 - a 8:12.4

9. Lindholm / Hämäläinen - Skoda Fabia Rally2 evo - a 8:25.6

10. Kovalainen / Kitagawa - SŠkoda Fabia R5 - a 8:59.8
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