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WRC /
12 giugno |
| Rally d'Italia: Secondo successo iridato per Thierry Neuville |
Testo: Marco Picerno
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Hyundai Motorsport |
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Al termine degli ultimi quaranta chilometri cronometrati in programma quest'oggi è finalmente giunta la seconda vittoria iridata di Thierry Neuville, che al volante della Hyundai i20 WRC New Generation è riuscito a prevalere sulla Volkswagen Polo R WRC di Jari-Matti Latvala, l'unico pilota che ha impensierito il belga solamente nelle prime prove speciali della seconda giornata di gara.
Il finlandese della Volkswagen, infatti, nella giornata odierna ha tirato i remi in barca al termine della PS17, quando il gap dal belga della Hyundai risultava essere oramai troppo elevato per mettere in atto un qualsiasi tentativo di recupero, visto che Neuville andava, inoltre, a piazzare l'ennesimo miglior tempo lungo i sei chilometri della speciale diciotto.
Il terzo gradino del podio è stato saldamente difeso ed assegnato alla Volkswagen Polo R WRC di Sebastien Ogier, attardato dal ruolo di apripista a cui è stato relegato durante i primi due giorni di gara, un regolamento che, però, vede il Campionato del mondo Rally arricchirsi di nuovi spunti e colpi di scena, viste le tre diverse vittorie assolute di cui sono state protagoniste le ultime tre gare della serie iridata.
A quasi tre minuti dalla vetta, nonchè a ridosso del podio, ha preso posto la Hyundai i20 di Dani Sordo, aiutato nell'impresa dai ritiri delle due World Rally Car di Andreas Mikkelsen e Mads Ostberg, quest'ultimo definitivamente fermo al termine del secondo giorno di gara a seguito di alcuni problemi al motore.
Alle spalle dello spagnolo hanno preso posto un trittico di Ford Fiesta WRC, condotte rispettivamente da Ott Tanak, Eric Camilli e Henning Solberg, con il giovane francese di casa M-Sport protagonista di un'inaspettata quanto ottima rimonta messa in atto dalla PS10, fatto che gli ha permesso di vincere, oltretutto, la sua prima prova speciale iridata e di mettere, in parte, una pezza sulla perdita di tempo registrata nelle prime battute di gara a seguito di un problema al differenziale posteriore.
Chiudono la top ten i primi tre protagonisti del WRC-2, la serie che in Sardegna è stata dominata da Teemu Suninen, che con la sua Skoda Fabia R5 ha preceduto la vettura gemella di Kopecky e la Ford Fiesta R5 di Karl Kruuda. Un vero peccato, invece, per la Skoda Fabia R5 di Umberto Scandola e Guido D'Amore, costretti allo stop a seguito di un problema ad un manicotto quando erano in piena lotta per la leadership con i principali protagonisti della serie.
Tra gli equipaggi italiani il miglior risultato è stato conseguito dalla Ford Fiesta R5 di Giuseppe Dettori e Carlo Pisano, che terminano le proprie fatiche al sedicesimo posto. Altra prestazione maiuscola per i due equipaggi targati Aci Team Italia, con Fabio Andolfi e Damiano De Tommaso in grado di occupare i primi due piazzamenti della classifica riservata ai mezzi a due ruote motrici.
Degna di elogio anche la gara dell'equipaggio targato interamente Rally Italia Talent, che a bordo di una Abarth 500 R3T hanno incamerato la quarta piazza di 2WD, mentre Roberto Tononi e Paolo Comini hanno terminato 24esimi assoluti a bordo di una Ford Fiesta WRC.
Rally d'Italia Sardegna 2016
Classifica Assoluta Finale:
1. Neuville / Gilsoul (Hyundai i20 WRC 16') in 3h35'25"8
2. Latvala / Anttila (Volkswagen Polo R WRC) a 24"8
3. Ogier / Ingrassia (Volkswagen Polo R WRC) a 1'37"8
4. Sordo / Marti (Hyundai i20 WRC 16') a 2'54"0
5. Tanak / Molder (Ford Fiesta WRC) a 5'26"4
6. Camilli / Veillas (Ford Fiesta WRC) a 5'59"8
7. Solberg / Minor (Ford Fiesta WRC) a 6'22"2
8. Suninen / Markkula (Skoda Fabia R5) a 8'57"4
9. Kopecky / Dresler (Skoda Fabia R5) a 9'47"0
10. Kruuda / Jarveoja (Ford Fiesta R5) a 13'28"5 |
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