NEWS
WRC / 12 giugno
Rally d'Italia: La gara degli equipaggi tricolore
Testo: Marco Picerno

© Rally Emotion – E' vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale. / All rights reserved.
 
© RaceEmotion
 
Discusso oramai ampiamente della meritata vittoria della Hyundai i20 WRC di Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul andiamo ora ad analizzare, equipaggio per equipagio, la gara svolta dai nostri portacolori:


Lorenzo Bertelli / Simone Scattolin (Ford Fiesta WRC): Una gara dura e selettiva per il giovane pilota milanese che, sin dalle prime prove speciali, si è ritrovato a fare i conti con una foratura, a cui se ne sono aggiunte altre due quattro prove più avanti.


Un'incoraggiante partenza durante il day 2 fa presagire l'idea di una buona possibilità di recupero da parte della Fiesta numero trentasette che, però, dovrà arrestare la propria corsa dopo aver percorso un terzo della prova di Monte Lerno a seguito di una toccata in cui Simone Scattolin ha avvertito alcuni dolori al collo, poi rivelatisi nulla di particolare grazie ad alcuni ulteriori controlli eseguiti in ospedale.


Federico Della Casa / Domenico Pozzi (Ford Fiesta WRC): Cosi come nel Trofeo Terra il giovane ticinese Federico Della Casa si presenta ai nastri di partenza del Rally d'Italia Sardegna per un altro impegnativo fine settimana utile ad acquisire ulteriore esperienza lungo le strade bianche. Una toccata con conseguente danneggiamento di una sospensione ha, però, fermato anzitempo la gara di Della Casa, in seguito non più ripartito.


Roberto Tononi / Paolo Comini (Ford Fiesta WRC): Con una lunga pausa dai fondi sterrati durata diversi anni Roberto Tononi, in coppia con il fido Paolo Comini, dopo la partecipazione al Rally 1000 Miglia, si è tuffato tra le tortuose strade sarde con un unico obiettivo: giungere al traguardo con un bagaglio ancora più capiente di divertimento.


Umberto Scandola / Guido D'Amore (Skoda Fabia R5): Era l'equipaggio in cui tutti gli appassionati italiani riponevano più fiducia, la voglia di un ottimo risultato e il giusto incoraggiamento che li potesse proiettare in alto, ai vertici di quella tanto combattuta categoria che prende il nome di WRC-2 dove Umberto e Guido, al termine del primo giorno di gara, si sono ritrovati al comando con un incredibile settimo posto assoluto, in seguito trasformatosi in ritiro dovuto al danneggiamento di un manicotto.


Un vero peccato per "Umby" e "Gillo", che sapranno però ben riscattarsi con il prossimo appuntamento della serie tricolore, il Rally di San Marino.


Dettori Giuseppe / Carlo Pisano (Ford Fiesta R5): Primo tra i sardi nonchè il migliore di tutti gli equipaggi tricolore in gara, grazie all'ottimo sedicesimo posto assoluto conseguito al termine di una gara come sempre ricca di insidie ma sempre nel cuore di questo veloce equipaggio dell'isola dei quattro mori.


Luca Hoelbling / Mauro Grassi (Skoda Fabia S2000): Buono il ruolino di marcia adottato da un altro assiduo frequentatore della strade bianche di tutta Italia, purtroppo costretto al ritiro al termine del secondo giorno di gara a seguito di un danneggiamento del motore dovuto ad un sasso.


Giovanni Bitti / Stefano Acchensa (Peugeot 207 S2000): Ritornato a bordo di una vettura del leone aspirata dopo un anno passato sulla nona versione della berlina giapponese di gruppo N, Giovanni Bitti e Stefano Acchensa terminano le loro fatiche al 28 esimo posto assoluto senza troppi patemi.


Carlo Covi / Simone Angi (Peugeot 207 S2000): Seconda apparizione iridata dell'anno e, purtroppo, secondo ritiro stagionale, un vero peccato visto l'andamento della corsa durante il primo giorno di gara, dove Carlo e Simone occupavano il 32esimo posto assoluto.


Francesco Marrone / Francesco Fresu (Mitsubishi Lancer Evo IX N4): E' stata una gara travagliata sin dai primi passi quella della vettura di casa Mitsubishi condotta in gara da Marrone e Fresu, che hanno dovuto fare i conti prima con lo sterzo ed in seguito con un problema elettrico, che non gli ha comunque impedito di giungere al loro tredicesimo traguardo del Rally d'Italia Sardegna


Matteo Fusi / Nicolò Caldaro (Abarth 500 R3T): Una gara perfetta e senza rischi quella effettuata dal giovane equipaggio di Rally Italia Talent, che prova dopo prova è riuscito ad affinare sempre di più il feeling con la piccola ma pepata vettura dello scorpione, giungendo al traguardo con una meritatissima 26esima piazza assoluta, la quarta tra le due ruote motrici.


Fabio Andolfi / Manuel Fenoli (Peugeot 208 R2B): Altra prestazione encomiabile del giovane pilota ligure, che nonostante una serrata ed impegnativa lotta con il compagno Damiano De Tommaso ottiene e conferma la leadership all'interno del WRC-3, nonostante alcuni problemi elettrici patiti nel giorno di apertura avrebbero potuto compromettere il piazzamento finale della coppia Andolfi-Fenoli.


Damiano De Tommaso / Paolo Rocca (Peugeot 208 R2B): Una gara da incorniciare ed in grado di elargire al giovane varesino un altro bel risultato trapelato dalle ormai note conoscenze nei confronti della piccola vettura di classe R2, con Damiano e Paolo che ottengono, infatti, il secondo posto tra le due ruote motrici.


Enrico Brazzoli / Maurizio Barone (Peugeot 208 R2B): Una prestazione decisamente altalenante e difficoltosa quella della coppia Brazzoli-Barone, sfortunatamente rallentati da diversi inconvenienti a partire dalla rottura di un semiasse fino alla rottura di una ruota passando, inoltre, per una foratura. Insomma una gara decisamente snervante comunque portata al termine.


Davide Catania / Fabio Salis (Peugeot 208 R2B): Cosi come per Carlo Covi anche l'avventura di Davide Catania e Fabio Salis si è conclusa al termine del primo giorno di gara a seguito di alcune indisposizioni fisiche del pilota.


Alessandro Leoni / Marco Demontis (Citroen C2 R2B): Nonostante le numerose penalità accumulate durante il percorso, l'equipaggio Leoni-Demontis non si è per nulla arreso alle difficoltà giungendo al traguardo di Alghero in 32esima piazza assoluta.
PROMOTION