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WRC /
1 luglio |
| Polonia, Day 1: Ott Tanak chiude al comando |
Testo: Luca Piana
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Si è giocata proprio sul filo dei secondi la leadership provvisoria del Rally di Polonia, scattato ieri sera con la prova spettacolo vinta da Thierry Neuville (Hyundai i20 WRC). Nelle restanti nove prove speciali andate in scena tra stamattina e oggi pomeriggio si è messo in evidenza Ott Tanak, autore di tre scratch vincenti che gli hanno permesso di scalare la classifica fino alla prima posizione al termine della prima giornata di gara. L'estone, navigato da Raigo Molder, si è trovato fin da subito a suo agio sui veloci sterrati polacchi con la Ford Fiesta RS WRC gommata D-Mack. Nel corso di questa prima tappa l'ex portacolori del team M-Sport - tuttora al volante di una vettura preparata dalla factory inglese - ha conquistato il primato riguardante la media oraria in velocità, superando più di una volta i 120 km/h.
Il vantaggio nei confronti degli avversari è comunque alquanto risicato. Andreas Mikkelsen continua a pressare il leader della generale con la sua Volkswagen Polo R WRC, in una gara che gli ha dato soddisfazioni anche in passato. Hayden Paddon (Hyundai i20 WRC) occupa momentaneamente l'ultima posizione del podio virtuale, davanti al campione del mondo Sebastien Ogier (Volkswagen Polo R WRC), fresco papà di Tim, e Thierry Neuville (Hyundai i20 WRC), primo all'ultimo Rally di Sardegna. Ritardo oltre i trenta secondi per Jari-Matti Latvala (Volkswagen), coinvolto in un inedito scontro contro un gufo. Dopo l'impatto, l'animale è rimasto incastrato nella parte anteriore della vettura. L'insidia maggiore per il finnico - particolarmente demotivato nelle interviste con la stampa - è ora rappresentata dalla giovane line-up schierata da Citroen.
Dopo un inizio difficile le due Citroen DS3 WRC di Stephane Lefebvre e Craig Breen si collocano in settima e ottava posizione a pochi secondi dall'ex campione del mondo, lasciandosi alle spalle anche Eric Camilli e Mads Ostberg, portacolori del team M-Sport. Dani Sordo e Henning Solberg restano fuori dalla top ten e in piena lotta con i protagonisti del WRC-2, dalle Skoda Fabia R5 di Teemu Suninen a Esapekka Lappi alle Ford Fiesta R5 di Elfyn Evans e Karl Kruuda, primi quattro classificati di una serie ricca di colpi di scena (per conferme chiedere a Pontus Tidemand, costretto allo stop nella penultima prova speciali di giornata proprio mentre occupava la prima posizione). Menzione particolare per gli italiani al via: Lorenzo Bertelli occupa la 16ª posizione con la Ford Fiesta RS WRC, mentre Tempestini è al comando nel Campionato Junior e nel monomarca Citroen (DS3 R3T) con un vantaggio risicato sul norvegese Veiby. Ritiro per Crugnola, che si è scusato pubblicamente con il suo team e con i fan per aver gettato al vento una buona occasione dopo un inizio promettente. Domani sono in programma sette prove speciali.
Classifica dopo PS9
1. Tanak / Molder (Ford Fiesta RS WRC) in 01:01:23.0
2. Mikkelsen / Jaeger (Volkswagen Polo R WRC) a 4.2
3. Paddon / Kennard (Hyundai i20 WRC) a 10.2
4. Ogier / Ingrassia (Volkswagen Polo R WRC) a 16.3
5. Neuville / Gilsoul (Hyundai i20 WRC) a 20.4
6. Latvala / Antilla (Volkswagen Polo R WRC) a 36.6
7. Lefebvre / Moreau (Citroen DS3 WRC) a 39.4
8. Breen / Martin (Citroen DS3 WRC) a 41.1
9. Camilli / Veillas (Ford Fiesta RS WRC) a 58.6
10. Ostberg / Floene (Ford Fiesta RS WRC) a 1:06.7 |
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