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WRC / 9 settembre
Ogier a tutto tondo sul WRC 2017
Testo: Simone Vazzano

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In Germania ha ottenuto il terzo successo stagionale, tornando alla vittoria dopo un digiuno durato più di sei mesi e, a quattro rally dal termine, Sébastien Ogier sembra più che mai lanciato verso la conquista del quarto titolo mondiale consecutivo. Nonostante ciò, il transalpino non perde occasione per riportare l'attenzione sul regolamento che lo ha costretto, per l'intera stagione, ad affrontare per primo le Prove Speciali nelle prime due tappe di ogni rally costringendolo, nelle gare su terra, a "spazzare" le strade in favore dei rivali.

"Penso che un sacco di gente si sia accorta che questa regola non va bene" - ha dichiarato lo stesso Ogier durante l'incontro con la stampa in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni di Volkswagen nei rally - "Presto ci sarà un incontro per parlare della questione. Io desidero soltanto che il campionato sia il più equo possibile e sono sicuro che questo lo renderebbe molto più emozionante. I miei risultati dimostrano quanto la posizione di partenza influenzi la prestazione di ognuno di noi".

Il portacolori del team teutonico ha anche parlato della prossima stagione, concentrandosi in particolar modo sulle nuove World Rally Car e sulla loro spettacolarità.

"Su asfalto non penso che cambierà molto. Le attuali vetture non sono scorrevoli e non lo saranno nemmeno le prossime. Sulla ghiaia invece continueranno a scorrere" - ha detto - "Il grande cambiamento sarà nel rumore del motore, che è molto più aggressivo. Ciò renderà la vettura molto eccitante. Nel complesso, sono sicuro che la vettura sarà più spettacolare e più stabile. La potenza sarà di poco inferiore ai 400 cv anche se io preferirei avere una coppia maggiore e, magari, qualche cavallo in meno. D'altronde, quello che rende una macchina da rally spettacolare è il fatto di avere tanta coppia ed una rapida accelerazione in uscita di curva. Non serve avere tanta potenza, ciò rende la macchina più pericolosa e non necessariamente più spettacolare. Le nuove vetture saranno sicuramente più veloci di quelle attuali anche se, essendo più larghe, sullo stretto non saranno facili da guidare".

Ultimo pensiero sui nuovi team e sui nuovi piloti che, dal 2017, calcheranno gli scenari del WRC - "Con i nuovi team entreranno anche molti giovani piloti che hanno maturato un'ottima esperienza sul campo, questo alza sensibilmente il numero di equipaggi in grado di vincere un rally mondiale e ciò non capita molto spesso".
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