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CI-WRC / 9 settembre
San Martino di Castrozza: primo successo stagionale per Marco Signor
Testo: Luca Piana

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Aci Sport Italia
 
E' svanito nella penultima prova (Val Malene 2) il sogno di conquistare il pokerissimo nel Campionato Italiano WRC per Stefano Albertini e Danilo Fappani, già vincitori della serie nazionale su asfalto con due gare di anticipo. Il bresciano, iscritto al 37° Rallye San Martino di Castrozza nonostante l'alloro acquisito, è stato grande protagonista anche della gara trentina al volante della Ford Fiesta RS WRC del team Tamauto, con cui ha mantenuto il comando fino alla prova speciale Manghen 2, per poi cedere il passo - a causa di un errore - alla vettura gemella del trevigiano Marco Signor. Per il campione in carica, in coppia con Patrick Bernardi, si tratta della prima vittoria stagionale. Il ritiro di Albertini ha favorito anche Eddie Sciessere e Flavio Zanella, secondi al traguardo con la Citroen DS3 Wrc. Una prova convincente per il veneto, in odore di podio sin dalle prime prove, fino alla medaglia d'argento ereditata da Manuel Sossella (in coppia con Gabriele Falzone su una Ford Fiesta Wrc), rallentato proprio nell'ultimo tratto cronometrato.


Oltre al pilota di Asiago, anche il duo comasco composto da Paolo Porro e Paolo Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) ha superato Sossella, per un podio finale strappato sul filo dei secondi a Giuseppa Testa e Massimo Bizzocchi, seguiti a loro volta da Simone Miele e Roberto Mometti (Citroen DS WRC). Il podio della classe R5 entra nella top ten con le Skoda Fabia R5 di Bianco e Michelini e la Peugeot 208 T16 R5 di Zecchin. A Daprà e Andrian (Skoda Fabia), Vescovi e Guzzi (Renault Clio) tra i Super 1600. Al San Martino, gara ben organizzata dalla San Martino Corse e dagli albergatori locali, sono stati in molti a doversi arrendere, alcuni molto presto come Corrado Fontana non entrato nemmeno sulla prima prova speciale di questa mattina, per la rottura di un manicotto della propria Hyundai I20 Wrc. Gara molto combattuta anche per quanto riguarda la Suzuki Rally Cup dove spicca il ritiro di Simone Rivia proprio alla fine e, il duello a tre, fino all'ultima prova tra Corrado Peloso, Giorgio Cogni e Roberto Pellè, tutti a bordo delle Suzuki Swift R1B.


1. Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc) in 11:16'50.8

2. Sciessere-Zanella (Citroen DS3 Wrc) a 59.8

3.Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 1'06.0

4. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta Wrc) a 1'08.0

5. Miele-Mometti (Citroen DS3 Wrc) a 1'48.7

6. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5) a 2'49.6

7. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 3'06.0

8. Zecchin-Vettoretti (Peugeot 208 T16 R5) a 3'53.8

9 Roveta-Gonella (Ford Fiesta Wrc) a 4'13.8

10.Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) a 4'15.9.
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