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WRC / 5 settembre
Ott Tanak non è ancora a proprio agio con la Toyota Yaris WRC
Testo: Simone Vazzano

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E' stato il vero dominatore degli ultimi due appuntamenti mondiali, con un back-to-back in Finlandia e in Germania che gli ha permesso di riportarsi in corsa per la corona iridata, a 36 lunghezze da Neuville e a 13 da Ogier.

Nonostante ciò, Ott Tanak non sembra aver ancora raggiunto il pieno feeling con la sua Toyota Yaris WRC. Almeno questo è quanto emerso da una breve intervista rilasciata dal 30enne estone ai colleghi di Autosport.com.

"Penso che ci siano alcune cose che potremmo migliorare" - ha dichiarato Tanak - "Noi abbiamo spinto molto per ottenere nuove cose. Non so ancora quando saranno disponibili, ma siamo alla continua ricerca di parti da affinare e quando otterremo queste modifiche saremo sicuramente più veloci e io mi sentirò più a mio agio sulla vettura". Secondo l'alfiere del Toyota Gazoo Racing WRT, è il telaio la parte della sua vettura maggiormente migliorabile. "Vorremmo una macchina che lavori meglio in alcune situazioni. Per esempio, sull'asciutto va bene, ma sul bagnato o in condizioni complicate diventa difficile da guidare".

Dal canto suo, Tommi Makinen, capo del team nippo-finlandese, ha già affermato che la sua squadra è al lavoro per cercare di perfezionare molte parti della macchina. "Abbiamo già lavorato sulla trasmissione e sul differenziale centrale. Adesso stiamo ponendo maggiore attenzione sulle sospensioni e sulle varie geometrie".

La pezzo forte della Yaris WRC sembra dunque essere il motore. Purtroppo però per Makinen e i suoi piloti sono arrivate brutte notizie in vista del Rally di Turchia, prossima tappa del WRC 2018. Nel rientrante round turco, infatti, la Toyota sarà costretta ad utilizzare il vecchio motore; questo a causa delle regole sulle omologazioni che costringeranno Tanak, Latvala e Lappi a competere su vetture con vecchie specifiche.

"Abbiamo sfruttato il jolly di omologazione per il motore, ma non possiamo montarne uno nuovo su un telaio vecchio e il nostro è stato già abbinato a quello della Sardegna" - ha spiegato Makinen ad Autosport - "Per questo motivo in Turchia avremo le vecchie auto". Il team principal finlandese ci ha tenuto a precisare che ciò non dovrebbe arrecare particolari cambiamenti alla gara dei suoi "ragazzi", senza risparmiare critiche al regolamento tecnico che impone questa soluzione. Il quattro volte iridato ha anche confermato che i tecnici Toyota sono al lavoro per cercare di risolvere i problemi di surriscaldamento accusati dalle Yaris in Messico dato che, in Turchia, sono previste temperature simili a quelle incontrate nell'evento del Centro America.
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