E' ufficiale: Ogier torna in Citroen

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WRC / 28 settembre

Testo: Simone Vazzano

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Adesso è ufficiale, nella prossima stagione Sébastien Ogier sarà un pilota Citroen. Confermati dunque i rumors e le indiscrezioni di cui vi avevamo parlato pochi giorni fa.

Si tratta di un ritorno gradito quello del pilota di Gap alla corte del team francese che aveva provato già ad accaparrarselo a fine 2016, in seguito al ritiro del programma Volkswagen. Ogier torna nella squadra che lo ha lanciato nell'elite del rallysmo mondiale e che, dentro di sé, ha sempre considerato come una famiglia. Campione del mondo Junior nel 2008 con la piccola C2 S1600, il driver transalpino ha festeggiato tante "prime volte" con la squadra di Satory, dal debutto con la C4 WRC avvenuto in Galles sempre nel 2008, al primo podio nel mondiale (Acropolis Rally 2009) fino ad arrivare alla prima vittoria assoluta in una gara del WRC al Rally del Portogallo 2010. Insomma, siamo sicuri che per il cinque volte iridato sarà un nuovo inizio pieno di ambizioni.

Dopo un deludente 2018, Citroen punta senza mezzi termini a lottare per le posizioni di vertice nelle stagioni a venire come ha confermato un raggiante Pierre Budar: "Questa grandiosa notizia è in primo luogo di persone che intraprendono un viaggio, un'avventura umana, uniti dal desiderio di scrivere insieme un nuovo capitolo della nostra storia" - ha dichiarato il Team Principal di Citroen Racing - "Il fatto che Séb e Julien (Ingrassia, ndr) si uniscano a noi è un'incredibile spinta per l'intera squadra e ognuno di noi si sentirà più motivato che mai. Ci sentiamo bene!"

Gli ha fatto eco lo stesso Ogier che si è a sua volta detto entusiasta di cominciare una nuova avventura con Citroen. "Non vedo l'ora di cominciare" - ha detto il francese - "Questo è il team che per primo ha creduto in me dandomi la possibilità di competere nel WRC, questo non l'ho mai dimenticato. Sono stati vari i fattori che hanno inciso sulla mia decisione. Mi piace l'idea di tornare a lavorare con gente con cui mi sono sempre trovato bene e sono affascinato dal poter provare a diventare campione del mondo con tre marchi diversi. Sono convinto che la macchina abbia un grande potenziale e ho piena fiducia nei tecnici di Satory".

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