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CIRT / 4 maggio
CIRT, Stephane Consani si aggiudica il Rally Adriatico 2019
Testo: Lorenzo Vannoni

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Stephane Consani, su Skoda Fabia R5, si aggiudica al debutto il 26° Rally Adriatico, prima prova del Campionato italiano rally riservato alla terra 2019. Un dominio che è durato per tutta la gara: il pilota di Aix en Provence ha fatto sue tre speciali su undici, tanto è bastato per conquistare la leadership della gara e non mollarla più. Nulla hanno potuto i ripetuti attacchi di Nicolò Marchioro (Skoda Fabia R5) che, nonostante un finale condotto a testa bassa con scratch nelle ultime tre prove speciali, non è riuscito ad imporsi sul francese. Il pilota padovano ha pagato un setup errato ed una scelta di gomme sbagliata all'inizio della gara che gli hanno compromesso il risultato finale, riuscendo comunque a stare davanti all'undici volte campione italiano Paolo Andreucci, terzo al traguardo al volante di una Peugeot 208 T16 R5 privata. Il garfagnino, navigato da Rudy Briani, che prende il posto di Anna Andreussi, raggiunge il gradino più basso del podio anche grazie ai ritiri di Nikolay Gryazin (Skoda Fabia R5) e Andrea Crugnola (Skoda Fabia R5).

Alle soglie del podio si arresta Umberto Scandola, al debutto con la Hyundai i20 R5. Le aspettative sul pilota di Verona erano alte, ma Scandola paga l'esordio con una vettura nuova. Alle sue spalle hanno chiuso altri veterani del CIRT, come il sanmarinese Daniele Ceccoli (Skoda Fabia R5), Luigi Ricci,sesto anch'egli al debutto su Hyundai i20 R5 così come Luca Hoelbling, settimo. Non troppo fortunato l'avvio di Andrea Dalmazzini (Ford Fiesta R5), campione CIRT 2017, che deve accontentarsi dell'ottava piazza. Chiudono la top ten Tullio Versace (Skoda Fabia R5) e Luciano Cobbe (Skoda Fabia R5).

Il Rally Adriatico è stato tappa del campionato CIR riservato ai giovani, tutti su Ford Fiesta R2B: è stato Marco Pollara a portare a casa la vittoria sugli sterrati marchigiani, approfittando del ritiro di Luca Bottarelli per un'uscita di strada sulla penultima speciale. Chiudono il podio Andrea Mazzocchi e Giuseppe Testa.

Sulla terra marchigiana è andato in scena anche il nuovo trofeo riservato alle vetture N4, promosso da Aci Sport, con fornitura unica di pneumatici da parte di Yokohama. Il successo va nelle mani di Stefano Guerra, su Subaru Impreza STi N4, che precede Mattia Codato (Mitsubishi Lancer Evo X N4) e James Bardini (Subaru Impreza STi N4).

Rally Adriatico 2019 - Classifica Top Ten

1. Consani / De la Haye (Skoda Fabia R5) in 1:01:18.4

2. Marchioro / Marchetti (Skoda Fabia R5) a 11.8

3. Andreucci / Briani (Peugeot 208 T16 R5) a 36.5

4. Scandola / D'Amore (Hyundai i20 R5) a 43.1

5. Ceccoli / Capolongo (Skoda Fabia) a 1'11.7

6. Ricci / Ercolani (Hyundai i20 R5) a 1'23.4

7. Hoelbling / Grassi (Hyundai i20 R5) a 2'32.3

8. Dalmazzini / Albertini (Ford Fiesta R5) a 2'46.9

9. Versace / Caldart (Skoda Fabia R5) a 3'15.2

10. Cobbe / Turco (Skoda Fabia R5) a 3'31.8
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