NEWS
WRC / 15 febbraio
Rally di Svezia, Day 2: Evans allunga sui rivali, Ogier torna sul podio
Testo: Luca Piana

© Rally Emotion – E' vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale. / All rights reserved.
 
© RaceEmotion
 
Un (grosso) brivido e tre scratch caratterizzano la (seconda) giornata del Rally di Svezia di Elfyn Evans, sempre più leader di una gara anomala, ulteriormente accorciata a causa delle condizioni atmosferiche avverse per un evento solitamente disputato sulla neve. Quest'anno le temperature elevate hanno costretto gli organizzatori a modificare più volte il roadbook del secondo appuntamento di un Mondiale Rally che, dopo il doppio podio ottenuto nel round di apertura a Montecarlo, dice ancora bene al team Toyota Gazoo Racing. Nel corso della mattinata Evans, terzo assoluto nel Principato, ha piazzato le tre zampate decisive che gli hanno permesso di incrementare il vantaggio nei confronti di Ott Tanak (Hyundai), il campione del mondo in carica ancora alla ricerca dei primi punti stagionali al volante della i20 WRC Plus. Nemmeno l'estone è riuscito a limitare l'esuberanza del pilota britannico, apparso fin da subito a suo agio con la Yaris WRC Plus. La lotta in famiglia tra Sebastien Ogier, tornato terzo proprio nel finale, e Kalle Rovanpera non permette nemmeno all'equipaggio del team Hyundai Motorsport di dormire sonni tranquilli, visto che sono appena dieci i secondi di vantaggio dell'iridato 2019 sul rivali. Il baby Rovanpera è scivolato fuori dal podio provvisorio proprio a fine giornata, ma sembra chiaro che l'obiettivo del primo podio nel WRC sembra già a portata di mano.


Certo, anche Esapekka Lappi (Ford), qui secondo lo scorso anno, non arretra di un centimetro e il suo quinto posto attuale non fotografa perfettamente una situazione più aperta di quanto si possa pensare. Con sano realismo, però, il finnico ha ammesso che la lotta con le Toyota è (per lui) impari, mentre penserà soprattutto a difendersi dagli attacchi di Thierry Neuville (Hyundai) che, nei 21.19 chilometri dalla Power Stage di domani, non ci penserà due volte ad attaccare per provare a limare i 5 secondi di ritardo dal portacolori M-Sport. Sotto il minuto di ritardo dal leader c'è anche Craig Breen, alla sua prima apparizione stagionale, che deve portare punti ad un team che rischia di dover inseguire la concorrenza sin dall'inizio del campionato. A seguire Teemu Suninen (Ford Fiesta RS WRC), Takamoto Katsuta (Toyota Yaris WRC) e Jari Huttunen (Hyundai i20 R5), primo del WRC-3. Il finlandese ha chiuso la giornata davanti al connazionale e rivale Emil Lindholm (Skoda Fabia R5 evo) per pochi secondi, per una lotta che si preannuncia importante almeno quanto il "derby" norvegese fra Mads Ostberg (Citroen C3 R5) e Christian Ole Veiby (Hyundai i20 R5), classificati - per il momento - alle loro spalle. A seguire troviamo il giovane Oliver Solberg (Skoda Fabia R5 evo), al via con la licenza svedese identica a quella di Kristensson, leader del Mondiale Junior. Poca gloria per i colori azzurri, con il solo Pollara a tenere alta la bandiera (ma il suo undicesimo posto di classe non può certo bastare per vedere il bicchiere mezzo pieno). Nella giornata di oggi il siciliano, seguito in classifica da Enrico Oldrati e Tommaso Ciuffi, ha staccato alcuni tempi interessanti, a fronte di una prestazione ormai compromessa. Domani gara "sprint" con la sola Power Stage, in programma alle ore 12.18, al fine di preservare il fondo della suddetta prova conclusiva.


1. Evans / Martin - Toyota Yaris WRC Plus - in 1:00:38.9

2. Tänak / Järveoja - Hyundai i20 WRC Plus - a 17.2

3. Ogier / Ingrassia - Toyota Yaris WRC Plus - a 28.8

4. Rovanperä - Toyota Yaris WRC Plus - a 29.3

5. Lappi / Ferm - Ford Fiesta RS WRC Plus - a 34.7

6. Neuville / Gilsoul - Hyundai i20 WRC Plus - a 39.2

7. Breen / Nagle - Hyundai i20 WRC Plus - a 49.7

8. Suninen / Lehtinen - Ford Fiesta RS WRC Plus - a 1:14.8

9. Katsuta / Barritt - Toyota Yaris WRC Plus - a 1:37.4

10. Huttunen / Lukka - Hyundai i20 R5 - a 3:39.1
PROMOTION