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WRC /
30 ottobre |
| In Belgio pandemia ''fuori controllo'': annullato il Rally di Ypres |
Testo: Luca Piana
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Hyundai Motorsport |
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O in Sardegna, meno di venti giorni fa, o a Monza, all'inizio di dicembre. In ogni caso il Mondiale 2020 si chiuderà in Italia, visto che al termine di una mattinata ricca di incontri e di trattative con le autorità locali, è arrivato lo stop definitivo per il Rally di Ypres. Nulla da fare, dunque, per la gara belga, inserita nel calendario la scorsa estate proprio per limitare al massimo gli spostamenti nei Paesi al di fuori del Vecchio Continente.
Proprio nella fase in cui i volontari del Club Superstage sono entrati nella fase decisiva, ai fini di garantire il regolare svolgimento della competizione, in programma dal 20 al 22 novembre, i dati relativi alla diffusione del "Covid-19" sono tornati a crescere, come in buona parte d'Europa. Le autorità locali, pertanto, hanno imposto misure rigorose per contenere la diffusione del virus, con la pressione sugli ospedali e sul settore assistenziale che, nel mentre, è ulteriormente accresciuta.
"Abbiamo sempre sostenuto pienamente il Renties Ypres Rally Belgio, ma questa volta non possiamo lasciare che la gara vada avanti" ha affermato Emmily Talpe, sindaco della città di Ypres.
"In stretta consultazione con l'organizzatore, le autorità amministrative e il gabinetto del ministro dell'Interno e sulla base dello sviluppo della pandemia nella nostra regione - ha aggiunto il governatore delle Fiandre occidentali Carl Decaluwe - è stato deciso che sarebbe irresponsabile consentire la manifestazione nelle attuali circostanze".
"Con il Rally van de Monteberg e il Rally Aarova, nelle ultime settimane abbiamo organizzato due gare a prova di Covid, ma non siamo in grado di far fronte all'attuale epidemia di virus - spiega Jan Huyghe del Club Superstage -. Al momento, la salute della popolazione viene da il personale del settore sanitario, dei nostri dipendenti, dei partecipanti e di tutti gli appassionati di rally in primi. Abbiamo seguito la crisi sanitaria in stretta consultazione con le autorità locali. Purtroppo, le cifre hanno continuato a crescere a dismisura. Comprendiamo quindi appieno il decisione attuale".
"Questa è ovviamente una grande delusione per tutti i nostri dipendenti che hanno dimostrato di essere in grado di organizzare un round WRC a breve termine - ha dichiarato Alain Penasse, presidente del Club Superstage -. Speriamo che i nostri sforzi e investimenti non siano stati vani. Abbiamo dimostrato alla FIA e al Promotore WRC che possiamo muoverci velocemente e che possiamo organizzare il Renties Ypres Rally a livello WRC. Questa cancellazione era inevitabile, ma stiamo dando il nostro WRC ambizione. Si spera che questa cancellazione sia solo un rinvio". |
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