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CIR /
7 novembre |
| Andreucci vince il CIRT 2021, Liburna Terra a Battistolli |
Testo: Simone Vazzano
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È stato un finale di stagione entusiasmante, forse più di quanto ci aspettassimo. Con il Tricolore assoluto assegnato a Giandomenico Basso e il 2 Ruote Motrici già nella bacheca di Andrea Nucita, i protagonisti delle due serie nazionali più seguite si sono ritrovati in Toscana, tra le stupende colline volterrane, per assegnare le due corone ancora in attesa di un Re, ovvero quelle del CIRT e del CIR Junior.
Un elenco iscritti piuttosto scarno quello "lato CIR", ma con quasi tutti gli attori principali del CIRT e dello Junior presenti e un coefficiente di 1.5 che lasciava i pronostici di vittoria finale totalmente incerti. |
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La terra toscana ha fatto, come sempre, la sua parte sconvolgendo le classifiche delle due serie e incoronando vincitore della gara uno dei piloti forse meno attesi alla vigilia, ma che in un colpo solo ha dimostrato tutto il suo valore e la sua crescita, frutto di una stagione da incorniciare, Alberto Battistolli. Il figlio d'arte veneto è salito sul gradino più alto del podio per la prima volta in carriera - almeno per quanto concerne le auto moderne - dimostrando di aver raggiunto un livello di competitività altissimo. Successo che acquista un significato ancor più altisonante dato che è stato raggiunto su prove speciali storiche come "Ulignano" e "Riparbella" che hanno scritto pagine fondamentali della storia dei rally.
Mentre Battistolli si andava a prendere la vittoria assoluta del Liburna Terra 2021, la stagione del CIRT prendeva una piega netta a favore di Paolo Andreucci sin dalla prima PS del sabato a causa di un'uscita di strada che metteva fuori dai giochi Umberto Scandola.
A quel punto per l'undici volte campione italiano si spalancavano le possibilità di portarsi a casa l'ennesimo titolo di una carriera incredibile, gli sarebbe infatti bastato arrivare secondo (facile a dirsi) per potersi fregiare del titolo di campione CIRT 2021. E così è stato, secondo posto dietro a Battistolli, ma davanti a un agguerrito Bruno Bulacia, e obiettivo raggiunto per mezzo punto. |
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La gara del CIR Junior partiva invece con un episodio increscioso. Durante il riordino notturno che seguiva le SPS1 del venerdì, tre vetture venivano danneggiate nel loro impianto elettrico e impossibilitate a prendere il via. I Commissari Sportivi decidevano quindi di mandare le auto in assistenza annullando di fatto le prime tre PS di sabato, limitatamente agli iscritti al campionato, per "salvaguardare al meglio la parità di trattamento tra i concorrenti e l'effettività dei principi di equità sportiva".
Affermazione finale di Giorgio Cogni che ha battagliato fino all'ultimo metro con Roberto Daprà per la vittoria. Ennesima conferma di quanto vadano forte sulla terra questi due piloti che si sono sempre distinti nel gruppetto dello Junior sui fondi sterrati.
Successo che ha permesso a Cogni di dare un importante scossone alla classifica, scalando dalla quarta alla prima posizione e laureandosi Campione Italiano Rally Junior 2021 a scapito di Emanuele Rosso e Alessandro Casella favoriti della vigilia.
Il Liburna Terra è stato dunque l'ultimo atto di una stagione lunga e combattuta in tutte le serie nazionali e che ha registrato ovunque grandi numeri, segnando un quasi ritorno alla normalità.
Normalità che tutti speriamo torni definitivamente nel 2022. |
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